Chi sono i tutor di Corner4? Che personalità hanno e com’erano da studenti? In queste interviste li abbiamo un po’ paparazzati per voi.
Oggi è il turno di Sara! Buona lettura 🙂
Ciao Sara, presentati in breve!
Una volta ho pensato di descrivermi come se fossi un toast. “Se fossi un toast avrei due fette di pane diverse: una cotta a puntino, molto a modo, l’altra in movimento e molto vivace. Litigherebbero un sacco tra di loro, e sarebbero sempre alla ricerca di una sottiletta che riesca a farle stare attaccate. Almeno per un po’ :)”
Cosa insegni a Corner4?
Latino e Greco, cercando di farli prendere per il verso giusto.
Cosa ti ha spinto a fare questo lavoro?
Mi è sempre piaciuto risolvere i rompicapi di logica e grammatica, non so bene il perché! Quando sono arrivata alle superiori (liceo classico) ho notato che mi piaceva molto tradurre: riuscire a vederci chiaro in un groviglio di parole diverse dall’italiano mi dava un’enorme soddisfazione. Ho cominciato ad aiutare anche i miei compagni di classe, e ho scoperto che mi dava ancor più soddisfazione dare una mano agli altri con le versioni.
Cosa fai oltre al lavoro di tutor? Quali sono i tuoi hobby?
Di hobby ne avrei tantissimi, ma per non esagerare ne scelgo due: la fotografia e il disegno in generale. Ah, mi piace tantissimo anche fare lunghe passeggiate o biciclettate, meglio se al caldo e in mezzo alla natura.
Qualche domanda per conoscerti meglio: qual è il tuo cibo preferito? E il viaggio dei tuoi sogni?
Se volete farmi esagerare, mettetemi davanti ad un piatto di bigoli al ragù.
Sogno di vedere l’Africa e il deserto californiano: Joshua Tree e Death Valley sono un pallino che ho da anni e che devo assolutamente realizzare.
La tua playlist musicale da concentrazione?
Qualsiasi playlist con un po’ di rap old school, oppure questa.
E invece la tua playlist da festa?
Un esempio? Questa.
Serie Netflix preferita?
Stranger Things.
Qual è il tuo approccio all’insegnamento?
Mi piace ragionare insieme ai ragazzi, per portarli a trovare la soluzione da soli. Li invito a non essere precipitosi e cerco sempre di infondere fiducia nelle loro capacità, perché molto spesso è da lì che parte tutto.
Perché è importante studiare le materie che insegni?
È vero, il latino e il greco non sono lingue vive. Ma ci permettono di esercitare tantissimo il nostro pensiero logico, e aiutano a capire la nostra lingua, l’italiano. Soprattutto a livello di concetti che stanno alla base delle parole che usiamo.
Racconta com’eri da studente!
Molto vivace, ma sempre rispettosa. Ho sempre aiutato i miei compagni di classe e aspettavo con ansia la ricreazione per andare da Piero a prendere la pizzetta calda.
In chiusura all’intervista, approfittane per dire qualcosa ai tuoi studenti 🙂
Attenzione alla differenza tra singolari e plurali, mannaggia!! 🙂
Scherzi a parte, sono dalla vostra parte. Qualunque sia il vostro obiettivo, insieme ce la possiamo fare.
Grazie Sara!
Ci vediamo in Corner4 🙂 (e su Instagram, ricordatevi di seguirci)